A grande richiesta (di Beppe) … pubblico 2 righe sulla mia meravigliosa esperienza di parapendio.
A differenza di quello che tanti di voi credono, ho avuto il coraggio (o l’incoscienza di farlo). Ed ecco le prove, inconfutabili del mio volo.
E’ un esperienza inebriante. Ho sempre avuto paura di lanciarmi con il paracadute perché ho sempre temuto che non si sarebbe aperto. Con il parapendio questa cosa non può accadere, in quanto si parte solo se è già aperto. Volare sopra i grattaceli di Miraflores, tra l’oceano Pacifico e le Ande, vedere la vasta distesa della capitale peruviana sono comunque inezie, se messe a confronto alle emozioni provate quando, finalmente, siamo entrati nell’orfanotrofio che accoglie(va) Maria.
Aspettando quella notizia esaltante
Attesa con trepidazione incessante
È finito il 2008 e il periodo stressante…
Dopo un viaggio lungo e sconcertante
Essendo finalmente arrivata la notizia inebriante
Che gli ha annebbiato la mente
È finalmente arrivato quel giorno importante!
Il momento è imminente
E con Laura lì presente
Filippo decide di fare parapende
Mentre Maria ignara attende
L’incontro con il genitore “assente”
Dall’altra parte, nell’altro continente
Un sussurro si diffonde tra la gente
“quel pazzo incosciente
Mica vorrà battere un crepente
E diventare deficente
O demente!”…
Ma Filippo immantinente
Fa un atterraggio splendente
Nella spiaggia lì adiacente
O nel prato verdeggiante
Della capitale assordante…
Fa doccia velocemente
E corre con Laura da Maria immediatamente!…
Per piangere tutte le sue lacrime in un istante
Pieno di una gioia e felicità sconcertante…
Mai pensato neanche per un attimo che tu non avresti fatto il volo sul parapendio… E’ più inebriante del diventare babbo tutto d’un botto??
sarebbe stato bellissimo vedere le tue espressioni in tutte e due i casi, terrore sul parapendio (tipo urlo di Munch) e quella di gioia quando eri davanti alla splendida Maria.
Devo essere sincero, ero molto sereno sul parapendio, sorridevo e mi godevo lo spettacolo.
Con Maria ero teso, nervoso, piangevo e lo spettacolo se l’è goduto lei.
Grande Pippo !
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