Il Senato romano, all'epoca dell'impero, si ritrovò come membro un cavallo, quando Caligola nominò il suo Incitatus senatore con l'intento di dimostrare che anche un animale avrebbe saputo fare quello che faceva l'assemblea degli anziani.
Duemila anni dopo, il Senato per fortuna(?) è sempre lì e sembra che i senatori siano solo peggiorati. Tanto peggiorati da rimpiangere la nobiltà equina del caro Incitatus, rispetto ai vermi e alle serpi che oggi strisciano tra i banchi di palazzo Madama.
Ci sono interventi, quello sul matrimonio del senatore Carlo Martelli, che sono degli attentati alla dignità della persona, della famiglia e della società.
Una dichiarazione che solo pochi anni fa avrebbe fatto prescrivere delle cure per chi lo avesse pronunciato, oggi diventa il nuovo obiettivo del progresso sociale.
Ma gli archivi dell'emiciclo sono pieni anche di atti depositati, in attesa di essere esaminati ed eventualmente diventare legge, che sono dei veri e propri atti osceni di Senato che riportano nero su bianco le deviazioni mentali della nostra classe politica, o almeno di una parte, e che vogliono vedere sdoganate sotto il vessillo della libertà e del libertarismo, delle perversioni e delle aberrazioni.
E' il caso dell'atto di senato 1155 della XVI Legislatura, atto del quale parlo in modo dettagliato nell'articolo Incesto: abroghiamolo e sul quale ho incentrato la diretta Facebook di oggi "Corsia di Sorpasso" reperibile al link o visibile qui sotto.
Vi esorto a non mettere la testa sotto la sabbia, ma piuttosto a documentarvi ed informarvi, a formare una rete di persone coscenti e coscenziose, consapevoli che se anche fosse invitabile il tracollo, se ci prepariamo, la barbarie non avrà il sopravvento.
Ci sono molte associazioni che possono essere di aiuto, a questo proposito ad Arezzo è nata "Difesa dei Valori", non vi buttate il futuro dell'umanità dietro le spalle.
Buona visione.
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