Mettete il titolo di questo articolo su Google e date un’occhiata ai risultati. Fatto? Tutto normale? Tutto regolare? «Sono cose che capitano» recita un adagio popolare, ma sono cose che capitano anche perché quando queste cose capitano, è pieno di gente che dice «Sono cose che capitano» e che con una scrollatina di spalle tornano a sbucciare la propria banana.
Intanto il progresso avanza, laico, inarrestabile, senza dubbi, senza domande. Mentre la liceità di certe azioni sarebbe auspicabile che fosse oggetto di analisi, interrogazioni e verifiche. Almeno dovrebbe essere oggetto di discussione.
Ci sono cose che, quando siamo nel dubbio se farle o no, è meglio evitare. Soprattutto se sono fuori legge e se sono contro la volontà di un popolo sovrano.
Pensate invece che la regione Toscana, per ferrea volontà del suo governatore Enrico Rossi ha invece infranto la legge dello stato che vieta la fecondazione artificiale eterologa, ha ignorato la volontà popolare che, invalidando un referendum, non l’ha abrogata né modificata, si è avvalso di una sentenza di comodo di uno di questi tribunali europei ai quali non si sa bene chi abbia dato il potere di decidere delle nostre vite, ha sfidato le leggi naturali che da milioni di anni decidono cosa è meglio per l’evoluzione dell’uomo sulla terra ed ha promosso la fecondazione artificiale eterologa.
Rossi ha cavalcato l’onda sollevata dall’indignazione per i diritti negati alle coppie che non riescono ad avere dei figli. Non si capisce bene come mai si debbano scomodare i “Diritti dell’uomo” riguardo la procreazione, di quali diritti si parla? Il diritto al figlio ad ogni costo? L’Europa ha confuso il diritto alla vita con il diritto a dare la vita. Il primo è quello vero, reale e tangibile, che ogni persona ha, da quando è un embrione, a crescere, diventare adulto, vivere e morire quando sarà il momento. L’altro è il diritto a giocare ad essere Dio, che non esiste, che non è lecito, che tende a trattare gli uomini come prodotti. Giocare ad essere Dio ed essere avidi di denaro è un po’ un controsenso.
Ma torniamo al nostro Donatore 7042. Il nostro amico, non si sa bene perché: se attratto da facili guadagni, se per puro altruismo o se perché gli piacesse unire l’utile al dilettevole, è un prolifico donatore di sperma. Attivo in Danimarca, con un conto aperto alla Nordic Cryobank, purtroppo però è malato di neurofibromatosi (malattia geneticamente trasmissibile), ed ha fatto nascere almeno un centinaio di bambini.
Che c’entra questo con la regione Toscana e le decisioni del governatore? C’entra eccome, perché si deve sapere, e lo dirò fino a che avrò fiato in gola, che per eseguire l’eterologa, in Toscana, non ci sono donatori. Allora si è dovuti correre ai “ripari” e ad inizio anno, per quest’anno, è stato stanziato un finanziamento di 650.000,00€ per l’acquisto di sperma e ovuli all’estero.
Certo sono ancora noccioline in confronto a quello che spenderemo quando TUTTI gli ospedali di TUTTA Italia avranno a che fare con questo “progresso”, ma intanto questi spiccioli hanno fatto gola a diverse cliniche, tra cui (rullo di tamburi) la Nordic Cryobank.
…
Non ci sono parole per descrivere la mia rabbia ed il mio sgomento, che spero siano anche i vostri, ma resto dell’idea che sia tutto logico ed in linea con una catena di scelte che porta all’inevitabile, immane, dramma. In una società come la nostra, dove anacronisticamente si fa ancora divieto di accedere all’adozione a chi è affetto da alcune patologie, ci dotiamo dei più moderni mezzi e delle più ricercate tecniche … per diffondere terribili malattie.
Caro governatore, io rimetterei in discussione molte delle decisioni che ha preso in questi ultimi tempi che non sembrano né essere lungimiranti, né progressiste, né benviste dalle persone che lei sostiene di governare. Dall’eterologa al social freezing (nuova forma di schiavismo femminile), passando per la ricca figura di merda che ha fatto sbandierando bonus bebè ovunque e tagliandolo subito dopo averlo varato, nel classico silenzio omertoso che contraddistingue voi politici.
Intanto però a chi si troverà un figlio ammalato grazie al prossimo onanista difettato, consiglio di fare causa all’ospedale dove è stato generato, vedo che nel Nord Europa va alla grande come pratica terapeutica e di crowdfunding per le cure.
A lei Rossi … si faccia almeno fare uno sconto … o si faccia fare il resto.
Cordialmente.
sono allibita…. una società che ha votato e crede di essere in diritto di “togliere la vita” a neonati e persene malate o anziane, vuole a tutti costi possedere “una nuova vita”, un figlio/a, decidendone a tavolino tutte le caratteristiche, spendendo fior di denaro per raggiungere i propri scopi… e poi alla fine? speriamo di no, ma se succedesse che uno spermatozoo di questo signore va a buon segno anche quì in Italia, che facciamo… abortiamo???? siamo in una società che ha perso il senso della vita, delle cose importanti e di cosa vuole davvero dalla sua esistenza….. che amarezza…. P.S. ma se per donare il sangue fanno tanti controlli, come mai per le altre “donazioni” no????? mah…
Condivido fino in fondo. Ma è proprio la Domanda fondamentale che abbiamo oscurata:chi sono? Chi è l’uomo, la donna? Nietzsche nella sua ormai totale follia diceva paradossalmente una grande verità è piangeva: “Voi non sapete che cosa significhi essere duo e avere il mondo sulle spalle!” Altrove scrive:”Togliete Dio come riferimento , punto di legge di gravità e tutto si disperde disordinatamente”. Era logico che si sentisse dio!!
Ma per ora i nostri piccoli, meschini dei fanno piangere noi.
Da autentiche persone umane e magari anche cristiane facciamo sentire la nostra voce e salire la nostra preghiera all’unico vero Dio perché venga in nostro soccorso. Elena op