Parlare di amore fisico ai ragazzi è sempre difficile, specie perché si deve farlo perlopiù quando loro non vogliono ascoltare parole e rigettano le autorità. Sta però di fatto che dove “Teen STAR” è arrivata nelle scuole, sono stati alunni e genitori a non farla più andar via. Una via migliore è possibile.
Qualche giorno fa ho avuto la grande opportunità di partecipare al corso base per i tutor del programma TeenSTAR (Sexuality Teaching in the context of Adult Responsability). Questo programma, che vanta 30 anni di storia ed un’applicazione in quaranta Paesi del mondo, è stato ideato da Hanna Klaus e Pilar Vigil e si occupa di educazione affettivo-sessuale degli adolescenti e dei giovani. I nostri giovani oggi si ritengono cose, sono immersi in un analfabetismo emotivo totale, sono incapaci di comunicare se non a livello delle emoticons di una chat, quindi l’obiettivo di questo programma è renderli consapevoli di essere un corpo (anzi un’anima-corpo) e non di avere un corpo e che questo corpo è un mistero a noi stessi e per rispettarlo devo imparare a conoscerlo, solo così potrò costruire relazioni che abbiano valore. Non siamo fatti per stare soli! Siamo esseri in relazione ed è attraverso la relazione con un adulto che lavora come tutor che questo programma cerca di sviluppare in adolescenti e giovani la consapevolezza della propria sfera affettivo-sessuale.
Gli obiettivi di questo programma sono: prendere coscienza della propria identità scoprendo il valore della libertà e dell’autodeterminazione. I giovani hanno bisogno di sapere chi sono. Lasciando che si pongano questa domanda, sono invitati ad accorgersi della propria natura in rapporto ai fenomeni reali che la costituiscono: l’uomo è un essere libero e responsabile, costantemente in relazione con se stesso e con gli altri. Gli adolescenti hanno bisogno della propria autonomia decisionale e comportamentale. Nel corso dell’adolescenza può manifestarsi una sorta di “sordità” temporale ai contenuti che gli adulti vogliono loro trasmettere. La conoscenza del corpo con i suoi ritmi biologici ed il riconoscimento della propria fertilità, li aiuta a comprendere integralmente il valore del propria persona. Scoprire che è inscritta nella natura del proprio essere la capacità biologica di essere padre e madre, li aiuta a prendere liberamente una decisione quando vorranno consapevolmente esprimere le proprie potenzialità. I genitori sono i primi ed i principali educatori dei propri figli, ed in questo campo hanno una competenza fondamentale: per il fatto di essere genitori sono educatori. Tante volte i genitori degli adolescenti sono disorientati nell’affrontare il difficile compito educativo. Consapevole di ciò il programma è orientato ad aiutarli, nella missione che gli è propria stabilendo incontri di collaborazione e di sostegno.
da www.teenstar.it
Durante il corso si sono alternate una pedagogista ed una ginecologa le quali, partendo da dati biologici e scientifici, hanno cercato di darci una formazione che noi, futuri tutor, dovremmo utilizzare con i ragazzi; in realtà quello che succedeva mentre ascoltavamo, e lo vedevo in ognuna delle facce dei corsisti, era una riscoperta radicale della Trinità presente in ogni essere umano, me stesso prima di tutti, una rivalorizzazione della trascendenza presente in noi ed è stato entusiasmante vedere come sia possibile arrivare a dire che c’è un Creatore c’è un’Intelligenza innamorata che ci ha voluti, pensati, creati e chiamati a vivere in pienezza questo amore partendo dall’analisi del corpo dell’uomo e della donna.
Le basi filosofiche e teologiche di questo programma si rifanno al personalismo comunitario di Edith Stein (santa Teresa Benedetta della croce) e alla teologia del corpo di san Giovanni Paolo II. In pillole questi due concetti si possono riassumere in: ho davanti una persona, non un problema, non c’è niente da risolvere ma solo una “tu” da incontrare ed accompagnare nella sua personalissima crescita. La grande valenza di questo programma, in questo momento storico fatto di pansessualismo, mi sembra proprio quello della riscoperta e riconferma della propria identità, maschile o femminile, ben precise, con differenze che rendono possibile la complementarietà e la completezza di ognuno, e la valorizzazione dei genitori in tutto il percorso (i genitori non partecipano mai agli incontri dei ragazzi ma è previsto che il tutor faccia con loro 3 incontri e i ragazzi stessi devono interagire con i loro genitori in alcune fasi del programma). Coinvolgere i genitori, ascoltare quali sia il loro pensiero su questo aspetto della crescita dei loro figli, accompagnarli per quanto possibile, sostenerli nel messaggio che loro stessi vorrebbero passare è di grande consolazione in un mondo dove si vorrebbe esautorare i genitori da qualsiasi pretesa educativa.
Quando il pensiero main stream ci vuole convincere che testa e corpo possono viaggiare separati nel logo di questa associazione vediamo chiaro che una persona è fatta di spiritualità, intellettualità, emozionalità, fisicità e socialità e che questi cinque aspetti sono intensamente intersecati tra di loro, in una rete inscindibile che costituisce la persona stessa. Io sono qualcuno, una creatura, persona capace di relazioni, il mio corpo è parte fondamentale di me, la relazione con i miei genitori è importante, la relazione con gli amici è importante e mi aiuta a crescere, la relazione affettiva e sessuale con un altro/a è qualcosa di bello e prezioso; ecco, questo potrebbe essere il programma TeenSTAR in estrema sintesi e sinceramente credo, come genitore e anche come insegnante, che non potrei chiedere di meglio per i miei figli!
In Italia sono attualmente attivi circa 700 tutor sparsi un po‘ in tutto il territorio nazionale, che lavorano all’interno delle scuola secondarie inferiori e superiori, in oratori, gruppi parrocchiali e centri giovanili.
Purtroppo, in questo momento in cui l’educazione sessuale legata alle teorie gender va per la maggiore, questa associazione sta trovando sempre più difficoltà ad entrare nelle istituzioni scolastiche e solo dove fanno breccia poi non riescono a smettere di rifare i corsi perché genitori e ragazzi se ne innamorano; quindi faccio un appello a tutti quelli che hanno una minima influenza nei consigli di istituto e nei collegi docenti delle nostre scuole medie e superiori chiedete i corsi teen star che sono veri, belli e buoni, non come le teorie che il mondo LGBT ci vorrebbe propinare!
A questo proposito è doveroso un accenno a quello che sta succedendo in questi tempi a livello delle istituzioni: la senatrice Fedeli ha presentato un disegno di legge che si intitola: “Introduzione dell’educazione di genere e della prospettiva di genere nelle attività e nei materiali didattici delle scuole del sistema nazionale di istruzione e nelle università” che si prefigge come obiettivo quello di “eliminare stereotipi, pregiudizi, costumi, tradizioni e altre pratiche socio-culturali fondati sulla differenziazione delle persone in base al sesso di appartenenza”. Tutto questo titolo altisonante dovrebbe garantire l’eliminazione di qualunque comportamento “sessuato” modificando i libri di testo presenti nelle scuole di ogni ordine e grado e anche nei testi universitari. A detta della senatrice, e di chi la sostiene, eliminare questi comportamenti garantirebbe l’eliminazione di qualsiasi comportamento violento o anche solo discriminante nei confronti di una qualunque categoria di persone in funzione del sesso di appartenenza. In pratica il decreto legge, qualora fosse approvato (e qui conviene cominciare a snocciolare rosari!), troverebbe applicazioni pratiche in tutti quei concetti che puntano ad eliminare ogni differenza tra maschile e femminile, tenteranno di formare i nostri figli nel più assoluto indifferentismo sessuale, cancellando quello che ontologicamente e intrinsecamente è scritto dentro ognuno di noi fin dai primi istanti dal concepimento. Ci diceva la ginecologa durante una delle sue relazioni che quando viene concepito un bambino maschio, una parte del cromosoma Y comincia a lavorare dopo poche ore dal concepimento producendo sostanze che andranno poi a modellare la struttura del suo cervello; tanto per fare un esempio di cosa sia la nostra fisiologia.
Per chi volesse maggiori informazioni sul programma in se stesso, che qui ho solo accennato, o su dove siano attivi i corsi a seconda della fascia di età dei ragazzi si può consultare il sito internet www.teenstar.it, c’è bisogno di adulti responsabili per giovani affamati di integrità!
Pubblicato su La Croce dell’8 maggio 2015
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